mercoledì 01 giugno 2016
«L’architetto Mario Botta durante un’intervista ha dichiarato: “L’architettura costruisce lo spazio di vita dell’uomo e il paesaggio è parte del fatto architettonico. L’architettura costruisce il luogo separando l’interno dall’esterno per trasformare una condizione di Natura in una condizione di Cultura”. Sarà proprio Botta testimonial della terza edizione di d’Annunzio e i Giardini di Pan In relazione al tema “Paesaggi Dinamici”, l’architetto Botta ha interpretato il tema attraverso la realizzazione di una fontana come omaggio a d’Annunzio. Una fontana-albero pensata tra artificio e natura. Il luogo scelto dell’architetto per posizionare la fontana è particolarmente significativo: si trova tra le cascate e i giochi d’acqua delle Vallette, dove già d’Annunzio ne aveva pensata una, ora non più funzionante.
Metamorfosi della Natura che diventa Cultura, questa fontana, pensata site-specific per il Parco del Vittoriale, si erge come simbolo contemporaneo del panismo dannunziano.
La natura ritrova, con l’intervento dell’uomo, una nuova dimensione dove il dinamismo dell’acqua e del rivestimento scelto non si confonde con il verde.»
L’installazione di Mario Botta è uno degli eventi della giornata di festa “Tra l’acqua e il cielo”, in programma il 4 giugno 2016 al Vittoriale.