mercoledì 08 settembre 2021
CLITEMNESTRA – Anfiteatro del Vittoriale – 17 settembre 2021 ore 21.00
I biglietti sono in vendita sul sito Ticketone al costo di € 5 più prevendita
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di Luciano Violante
regia Giuseppe Dipasquale
con Viola Graziosi
Una nuova produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo
Ho dimestichezza con l’odore della morte e del sangue
dolcemarcio
come di fiori d’arancio annegati in una palude.
Ho dimestichezza con i ronzii delle mosche
Affamate di carni che stanno marcendo
Ho dimestichezza con i corpi aperti
da bocche di sangue
Li ho visti sussultare
Quando la vita usciva da quelle bocche
Da donna ho conosciuto i dolori e le solitudini
Che solo le donne conoscono
Fatti di lacrime
Che dagli occhi non scendono sul viso
Ma vanno direttamente alle viscere
E lì stagnano
Come laghi di veleno
“Ho dimestichezza con l’odore della morte e del sangue…” Così incomincia la narrazione al pubblico contemporaneo di Clitemnestra, regina di Micene e assassina di Agamennone suo marito, scritta per il Teatro Stabile d’Abruzzo da Luciano Violante.
Assassina per vendetta o assassina per giustizia?
E’ la questione posta da Violante nel disegnare la sua Clitemnestra che viaggia dal mito alla contemporaneità sorretta da un fraseggio tragico che scolpisce le parole sulla declinazione di una storia di un esilio perpetuo post mortem.
E’ un canto nel dolore di una madre che ha subito l’ingiusto sacrificio di Ifigenia per mano dell’ambizioso padre, è un canto della purificazione perché condannata a vagare nell’eterno nulla al fine di emendare un omicidio non accettabile nell’alveo del moderno patriarcato occidentale.
Luciano Violante, da tempo studioso del mito classico e del suo messaggio alla modernità, ha dato vita ad un testo poetico di grande bellezza, il racconto di una donna che attende il momento del riscatto (o della vendetta?) con pazienza e fermezza per un tempo così lungo da essere inconcepibile per il pensiero maschile.
A dare voce al personaggio sarà Viola Graziosi, interprete di grande sensibilità e talento, protagonista di importanti spettacoli di teatro classico e contemporaneo, premio Actress of Europe 2020 con “Ofelia Suite”, diretta dal regista Giuseppe Dipasquale.
Io ho già visto
Quello che vedrò
Già conosco
Quello che conoscerò
Ho già vissuto
Quello che vivrò
Questa
È la mia pena
VIOLA GRAZIOSI
Debutta giovanissima con Ofelia nell’Amleto di Cecchi. Si diploma al Conservatoire National d’Art Dramatique di Parigi. Lavora tra Francia e Italia sempre in ruoli di rilievo con i maestri della scena europea. È La Regina nel Ruy Blas di Victor Hugo diretta da Marcel Maréchal, Maria Stuarda nell’omonimo spettacolo con la regia di Marco Lucchesi, Pentesilea in una performance olofonica diretta da Renzo Martinelli, Elena di Troia al Teatro Greco di Siracusa per la regia di Muriel Mayette-Holtz. Intensa la collaborazione con l’attore e regista Graziano Piazza che la dirige in diversi spettacoli Intervista (Premio Adelaide Ristori), Misura X Misura, Elena tradita e assoli tra cui Aiace, Orfeo ed Euridice, Offelia Suite (premio Actress of Europe 2020), The Handmaid’s Tale tratto da Il racconto dell’Ancella di Margaret Atwood.
È la protagonista della Fedra di Seneca con la regia di Manuel Giliberti.
Nel cinema esordisce giovanissima con Francesca Comencini in Le parole di mio padre (Cannes 2001). È diretta da Pupi Avati, Alessio Liguori, Alberto Bennati. Vince il premio miglior attrice non protagonista al San Benedetto Film Fest per The fragile friend (2020) di Salvatore Vitiello. Partecipa a varie fiction tv tra cui Distretto di polizia, Un passo dal cielo, L’isola, L’allieva 2… È una delle voci di punta di audiolibri in Italia (Certificato di eccellenza Audible Studios 2019 e 2020).
Tra gli altri è la voce dei romanzi di Isabel Allende e Sibilla Aleramo.