La fondazione


Le opere di trasformazione di Villa Cargnacco erano appena iniziate e già Gabriele d’Annunzio, il 22 dicembre 1923 faceva dono all’Italia del complesso monumentale che stava costruendo con l’architetto Gian Carlo Maroni, chiamato Il Vittoriale degli Italiani.

La donazione fu perfezionata con successivi atti (6 novembre 1930) e decreti che dichiararono il Vittoriale monumento nazionale (28 maggio 1925, n. 1050) e lo elessero a Fondazione amministrata da un Presidente e da un Consiglio nominati dal Capo dello Stato (17 luglio 1937, n. 1447).

Quest’ultimo decreto divenne operante l’indomani della morte di Gabriele d’Annunzio, avvenuta il 1° marzo 1938.