Archivio Generale


L’Archivio Generale comprende materiali dal 1880 al 1940 stimabili in circa 400.000 pezzi. Il materiale è costituito dalla corrispondenza inviata a d’Annunzio dai diversi corrispondenti e da migliaia di estimatori. L’archivio è stato organizzato quando il poeta era ancora in vita e la sua corrispondenza veniva smistata e accorpata in cartelle. Sono disponibili oltre 140 schedari coevi ordinati alfabeticamente per nomi dei corrispondenti (persone, enti, località) su schede e contenenti la posizione archivistica.

Tra i moltissimi fascicoli si possono citare, per il rilievo dei personaggi quelli intestati a Luisa Baccara, Italo Balbo, Arrigo Boito, Renato Brozzi, Luigi Cadorna, Costanzo Ciano, Galeazzo Ciano, Claude Debussy, Adolfo De Carolis, Eleonora Duse, Georges Herelle, Curzio Malaparte, Pietro Mascagni, Francesco Michetti, Benito Mussolini, Ugo Ojetti, Vittorio Emanuele Orlando, Giovanni Pascoli, Ildebrando Pizzetti, Giacomo Puccini, Ruggero Ruggeri, Guido Treves e la sua casa editrice, Augusto Turati, Paul Valéry, oltre a quelli contenenti la corrispondenza della famiglia e della casa reale italiana.