Convegno Il Piacere tra ermeneutica e digital studies – 17 luglio 2021


Convegno Il Piacere tra ermeneutica e digital studies – 17 luglio 2021
AUDITORIUM DEL VITTORIALE – 17 LUGLIO 2021 – ORE 9.30

 

D’Annunzio e la matematica. Connubio azzardato?

Il più famoso romanzo dannunziano, Il Piacere, è stato messo sotto la lente degli algoritmi da parte dei docenti Marco Dotti e Marcello Esposito, all’interno di un progetto di Chiari Capitale del Libro (coordinato da Daniela Mena) sotto gli auspici del centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con il Centro nazionale di Studi Dannunziani.

Se ne parlerà in un convegno intitolato “Il Piacere: tra ermeneutica e digital studies” con relatori di alto livello in programma per il 17 luglio alle ore 9.30 al Vittoriale degli Italiani, nell’anno del suo centenario.

Il panel prevede gli interventi di Pietro Gibellini “Un romanzo-spartiacque: stile e struttura”, Angelo Piero Cappello “Il piacere di leggere per leggere Il Piacere“, Antonio Zollino “Riletture e travisamenti del Piacere”, Fabio Ciotti “Macchine per leggere: matematica e computer per capire la letteratura”, oltre appunto a Marco Dotti e Marcello Esposito che nell’occasione presentano in anteprima i risultati di questo lavoro d’avanguardia, che costituirà anche l’appendice della nuova edizione BuR del romanzo, a cura di Angelo Piero Cappello, e trova una spiegazione dettagliata all’interno del volume “Matematica della Letteratura” (Mimesis edizioni), curato dallo stesso Angelo Piero Cappello, e che contiene anche i contributi di Gino Ruozzi, presidente ADI, Fabio Ciotti, Docente di teoria e critica computazionale della letteratura, Eugenio De Caro, docente di estetica, Daniela Mena, direttrice della Microeditoria.

L’appuntamento partirà coi saluti del presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, dell’on. Marina Berlinghieri e dell’on. Flavia Nardelli, di Chiara Facchetti, assessore alla cultura del Comune di Chiari, e di Elena Ledda, presidente del Centro Nazionale di studi dannunziani di Pescara.

Il progetto ha visto coinvolti nei mesi scorsi circa 200 studenti di Chiari e dintorni che, coi loro docenti, si sono cimentati nell’applicazione degli indici di leggibilità proprio all’incipit del Piacere (a cui ha collaborato anche l’informatica Alice Raffaele).

Chiarisce origine e prospettiva dell’iniziativa Angelo Piero Cappello, direttore del Cepell, che subito ha creduto nel progetto “Classici Chiari” che si sviluppa, dunque, proprio nella prospettiva di dotare di conoscenze e strumenti interdisciplinari, anche tecnologici, il nuovo lettore di letteratura; una prospettiva dettata, implicitamente, pure dal quadro delle indicazioni della Legge 15/2020, sul libro e la lettura, tesa a «promuovere un approccio alla lettura in riferimento alla valorizzazione delle competenze richieste dall’ecosistema digitale», che ben si accompagna ad una serie di indicazioni interpretative realizzate attraverso l’uso di tecnologie, strumentazioni e applicazioni digitali.

In questo senso, il Gruppo di Chiari ritiene di svolgere un lavoro pionieristico non solo e non tanto rispetto all’interpretazione dei testi, quanto piuttosto rispetto alle piste di lettura che si aprono, nuove, a moltiplicare le possibili incursioni del lector nelle selve fantastiche della fabula della letteratura.

 

 

Prenotazione gratuita obbligatoria al link:  piacere.eventbrite.it

 

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