E la nave va, di Dante Ferretti
Villa Mirabella
Dal 29 giugno 2025
Dante Ferretti, nato il 26 febbraio del 1943 a Macerata, è uno scenografo, un regista ed un costumista italiano.
Durante la sua carriera, Ferretti ha lavorato con molti tra i più grandi registi sia americani che italiani tra cui Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Terry Gilliam, Franco Zeffirelli, Anthony Minghella, Martin Scorsese, Tim Burton, Brian De Palma e Timothy Scott Bogart.
Ferretti è stato uno degli allievi prediletti di Federico Fellini ed ha collaborato con lui per ben cinque film così come cinque sono i film che ha realizzato con Pier Paolo Pasolini. La sua relazione professionale più stretta e prolifera è, però, quella sviluppata con Martin Scorse per cui ha firmato le scenografie di nove tra i suoi ultimi film per i quali ha spesso lavorato in team con la moglie, la pluripriemiata Set Decorator Francesca Lo Schiavo.
Ferretti ha avuto nove nomination per la scenografia agli Academy Awards e ne ha vinti tre con “The Aviator”, “Sweeney Todd – il diabolico barbiere di Fleet Strees” e “Hugo
Cabret”. Ha avuto anche una nomination per i costumi realizzati per Kundunn ed ha inoltre vinto quattro Bafta Awards, tre premi della critica di Los Angeles, un premio della Art Directors Guild, un National Board of Review, cinque David di Donatello, quattordici Nastri d’argento e cinque “Premio Cinearti – La chioma di Berenice” e tanti altri.
Ferretti ha lavorato spesso per il Teatro disegnando scenografie per molte Opere ed, in alcuni casi, si è cimentato anche con costumi e regia. In particolare Ferretti ha curato gli allestimenti di Spoleto per il trittico dedicato a Mozart: “Così fan tutti”, “Le nozze di Figaro” e “Don Giovanni”. Il 25 luglio 2008 debutta alla regia allo Sferisterio di Macerata, sua città natale, presentando una nuova visione della Carmen di Georges Bizet. In questa messa in scena, infatti, Ferretti ha deciso di reimpostare la storia nella Spagna franchista degli anni ’30, dove le scene ed i costumi austeri sono il suo personale tributo a molti registi come Pasolini, Rossellini, Fellini e De Sica. Nel 2008 Ferretti ha progettato anche il set per l’opera The Fly di Howard Shore, diretta da David Cronenberg, al Théâtre du Châtelet di Parigi. Nel 2022 ha presentato la sua visione de “La Boheme” di Giacomo Puccini allo Hyogo Performing Arts Center in Giappone mentre 2023/2024/2025 lo vedono impegnato alla conduzione del “Werther” di Jules Massenet sia presso il Teatro Carlo Felice di Genova che presso il Croatian National Theater di Zagabria.
Ferretti è stato anche scelto come production designer per il parco a tema cinematografico “Cinecittà World” vicino a Roma ed ha anche realizzato una serie di statue per l’Expo di Milano del 2015. Nel 2006 ha curato una delle sale più suggestive del Museo Egizio di Torino. Realizzata in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006, “The Statuary” ha riaperto in tutta la sua bellezza, tra specchi e luci soffuse nel percorso chiamato Riflessi di Pietra. Nel 2011 ha creato la mostra “Leonardo. Il genio, il mito” alla Venaria Reale di Torino. Nel 2016 ha progettato gli allestimenti decorativi e scenografici dell’atrio e della sala principale del famosissimo Cinema Fulgor di Rimini, legato alla vita di Federico Fellini, traendo ispirazione dai cinema Hollywoodiani degli anni ’30 e ’40 e realizzandoli mediante l’utilizzo di materiali di altissima qualità quali legno e marmo. Il suo ultimo lavoro in questo ambito è la mostra permanente “Felliniana – Ferretti sogna Fellini” negli studi di Cinecittà Luce dove Ferretti ha realizzato un percorso e due sale di cui una dedicata, come omaggio, proprio al Cinema Fulgor (riprodotto fedelmente in scala) e l’altra dedicata a “La città delle donne” dove ha ricreato il suggestivo scenario della casa del piacere con il toboga. Il suo ultimo lavoro è “Passeggiate Romane”, una mostra al Museo MAXXI in cui pezzi unici (sia classici che moderni) provenienti da diversi musei sono stati esposti in un allestimento scenografico strategico, ideato da Ferretti e ispirato alla Roma di Pasolini.
La sua carriera è stata celebrata all’estero con moltissimi eventi tra cui è doveroso citare la mostra di 3 mesi agli Academy Awards interamente dedicata alle sue opere ed i suoi due bozzetti in esposizione permanente allo Smithsonian Institute. Inoltre il MoMa di New York ha esposto i suoi bozzetti per 6 mesi e, nell’autunno del 2013, lo ha celebrato con un festival.
Nell’ottobre del 2022 Ferretti ha pubblicato la sua prima biografia intitolata “Immaginare prima”, con la collaborazione di David Miliozzi. Il libro è stato accolto molto bene dal pubblico e, nelle molte presentazioni e apparizioni televisive che ne hanno seguito la pubblicazione, l’ironia e la forte personalità del Maestro hanno riscosso grandi successi mostrandolo, forse per la prima volta, non solo come un uomo dotato di straordinario talento ma anche come una persona estremamente disponibile e divertente.
Nel dicembre 2024 Ferretti ha pubblicato il suo secondo libro “Bellezza imperfetta, io e Pasolini”, con la collaborazione di David Miliozzi. Questo libro racconta la sua lunga collaborazione con Pier Paolo Pasolini e dimostra il grande affetto che Ferretti nutre ancora per il regista a cui “deve tutto”.
Questa mostra, realizzata in collaborazione con Il Cigno Arte, espone circa 40 tra bozzetti in gessetto e acquerelli delle sue scenografie, da Uccellacci e uccellini di Pasolini a E la nave va di Fellini.