
Il Museo d’Annunzio Eroe è ospitato nello Schifamondo, la nuova ala della casa di d’Annunzio progettata nel 1926 insieme all’architetto Gian Carlo Maroni per assecondare le esigenze del poeta che desiderava uscire da un ambiente diventato angusto e realizzare un nuovo spazio abitativo più ampio, più moderno, in linea con le nuove tendenze.
I lavori si protrassero e la morte del Poeta sopraggiunse prima che vedesse iniziata questa nuova opera, ma il suo desiderio è stato realizzato nel 2000 quando gli spazi di Schifamondo – completati nell’arredo da Ettore Canali – sono stati aperti al pubblico con un nuovo allestimento, realizzato dalla Fondazione insieme all’Ambasciatore Antonio Benedetto Spada, e con il nome di Museo della Guerra.
Attraverso una ricca raccolta di cimeli, reliquie di guerra, documenti e testimonianze originali, il museo ripercorre le imprese eroiche di Gabriele d’Annunzio restituendone la figura di protagonista attivo della storia nazionale. Ogni oggetto esposto è testimonianza diretta di un percorso che intreccia arte e azione, parola e gesto. L’allestimento non si limita alla mera esposizione di reliquie, ma evoca un racconto di coraggio, estetica e spirito patriottico.
Nel luglio 2011 il Museo della Guerra ha cambiato titolatura in Museo D’Annunzio Eroe e si è arricchito di due nuove sale che ospitano cimeli storici, armi, bandiere e autografi della Collezione dannunziana dell’Ambasciatore Antonio Benedetto Spada.
Il museo ospita oggi anche mostre temporanee ed è visibile acquistando i biglietti per i percorsi A e C.