Vittorialmente – 20 giugno ore 11.00


Vittorialmente – 20 giugno ore 11.00

mercoledì 16 giugno 2021

Il presidente Giordano Bruno Guerri vi invita alla manifestazione Vittorialmente, che si terrà il prossimo 20 giugno, per la celebrazione del nostro centenario, a partire dalle ore 11.00. Clicca qui per scaricare il programma invito della festa.

Per l’occasione l’ingresso al parco sarà gratuito durante tutta la mattinata, dall’apertura alle ore 13.00.

PROGRAMMA:
Ore 11.00  ANFITEATRO
Alzabandiera
Presentazione dei restauri con l’Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli
Commento del film “Il Cattivo Poeta” insieme al regista Gianluca Jodice
Presentazioni:
libro D’Annunzio e il mito di Fiume. Riti, simboli, narrazioni, di Federico Carlo Simonelli
speciale di Studio Aperto dedicato al Vittoriale, con Irene Tarantelli
opera Aligi, con Emilio Isgrò
mostra #Dantepop, con Sandra Rigali
mostra Cento e cento e cento e cento anni del Vittoriale degli Italiani 1921-2021
stagione estiva 2021 del Festival Tener-a-mente, con Viola Costa
nuova bottega di GardaMusei
nuova collezione di calze da donna DèPio
Ore 12.00  PIAZZETTA DALMATA
Taglio del nastro
Ore 12.15  PRATO DEL MAS
Inaugurazione dell’opera Aligi di Emilio Isgrò
Ore 12.20  MAS
Inaugurazione della mostra #Dantepop di Sandra Rigali
Ore 12.40  MUSEO D’ANNUNZIO EROE
Inaugurazione della mostra Cento e cento e cento e cento anni del Vittoriale degli Italiani 1921 – 2021
Ore 13.00  GIARDINO DELLE VITTORIE
Brindisi di saluto
“Oltre all’appunto inedito che dà il titolo a questa manifestazione, abbiamo scoperto di recente – in due lettere di Gabriele d’Annunzio, le presenteremo – che il Poeta decise già durante la guerra il nome che avrebbe dato al Vittoriale. Ancora una volta, persino nel centenario, ci ha anticipato.
Restauri, opere d’arte, riaperture di spazi sono l’aspetto più visibile del lavoro svolto dalla Fondazione in questi ultimi anni. Ma c’è stata anche un’attività meno vistosa e forse più importante: l’acquisizione di una enorme mole di documenti, editi e inediti, un aumento degli studi e delle pubblicazioni parallelo a quello dei visitatori, e soprattutto il cambiamento di una vulgata su d’Annunzio, accumulata in oltre un secolo di pregiudizi, che sviliva la complessità di un innovatore geniale e che si sta progressivamente sgretolando. Continueremo a lavorare in queste due direzioni.”
Giordano Bruno Guerri.

 

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