Arte contemporanea al Vittoriale


Arte contemporanea al Vittoriale

Il poeta Gabriele d’Annunzio amava circondarsi di arte, di bellezza. Per questo, dal 1921 al 1938, scelse di avvalersi dei migliori artigiani del suo tempo, artisti di fama internazionale e maestri della scultura per abbellire il suo “libro di pietre vive”, partecipando così alla storia dell’arte e del design italiano. Guido Cadorin fu invitato a decorare la Stanza del Lebbroso, Napoleone Martinuzzi a realizzare l’illuminazione in vetro di Murano della Stanza della Musica, Guido Marussig a dipingere il soffitto della Stanza della Leda, Pietro Chiesa a forgiare le vetrate policrome della Prioria, Renato Brozzi e realizzare la tartaruga nella Stanza della Cheli e la polena della Regia Nave Puglia. Non solo, parteciparono all’arricchimento del Vittoriale anche Arrigo Minerbi, Alessandro Mazzucotelli, Gio Ponti, Mariano Fortuny, Giuseppe Guidi, Mario Buccellati, Giacinto Bardetti e Leonardo Bistolfi.

Oggi la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani mantiene vive le volontà del poeta collaborando con artisti contemporanei di fama internazionale e ospitando opere realizzate appositamente per il Vittoriale o in qualche modo ad esso ispirate.

 

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