martedì 07 maggio 2019
E ancora arte con Luca Gnizio, artista poliedrico che, 10 anni fa, ha creato la figura professionale dell’ecosocial Artist, una paternità riconosciuta ormai a livello internazionale. Gnizio, che da anni studia come trasformare gli scarti delle aziende in arte e design, ha accolto la sfida del Presidente Giordano Bruno Guerri, ed è così che per la prima volta delle opere “fatte di sporcizia” entrano nella famosa villa museo di Gabriele d’Annunzio. L’impurità delle mura della dimora del Vate, frutto dei lavori di pulizia e restauro degli ultimi anni, diventano L’Impuro del Vittoriale. Alla presenza dell’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli verrà inaugurata una grande scultura, DannunziECO, ispirata al profilo del Vate. Ma DannunziECO sarà anche un anello, con la stessa linea della scultura, e 100 icone: possedere L’Impuro del Vittoriale sarà possibile grazie a una edizione limitata di 100 esemplari di profili dannunziani realizzati da Gnizio e in vendita in esclusiva nel bookshop del Vittoriale.
La giornata proseguirà con l’arrivo di un importantissimo fondo di documenti fiumani, grazie a Licio Di Luzio, nuovi filmati, nuovi doni, nuove iniziative, nuovi restauri, nuovi libri, tra cui la presentazione ufficiale di Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920, il nuovo libro di Guerri, edito da Mondadori, che ripercorre i 500 giorni di Fiume attraverso migliaia di documenti inediti custoditi negli Archivi del Vittoriale.
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