Museo L’Automobile è femmina


A suggello e ricordo della passione di d’Annunzio per le automobili, nel settembre 2017, grazie al contributo della Regione Lombardia, la Fondazione ha voluto la realizzazione nell’antico parcheggio all’ingresso del Vittoriale di un museo dell’automobile – L’Automobile è femmina – che testimoniasse l’amore del Poeta per le macchine, simbolo per eccellenza della modernità, della velocità e del progresso.

Nelle sale del nuovo museo si possono ammirare dalle ampie vetrate i minimi dettagli della FIAT Tipo 4 con la quale il Comandante entrò a Fiume e da cui non si separò più, insieme all’Isotta Fraschini Tipo 8B, ultima automobile del Vate. Alle automobili del Comandante, nel 2019, è rientrata al Vittoriale anche l’Alfa Romeo Soffio di Satana 6C 2300 T. A corredo delle automobili sono esposti alcuni gli oggetti personali del Poeta come lo spolverino in cotone e lino, gli occhiali da automobile, il berretto in stoffa con la visiera trasparente, la cuffia da automobile, la tessera dell’Automobile Club de France, un trofeo e una medaglia di gara automobilistica, la tessera di circolazione rilasciata dal Touring Club d’Italia di un’automobile FIAT.

L’allestimento del museo è stato arricchito da fotografie e da un video con immagini d’epoca, un vero e proprio spaccato di storia italiana e di storia delle automobili al Vittoriale, che mostra d’Annunzio e l’architetto Gian Carlo Maroni recarsi a incontri ufficiali, ma anche momenti più intimi e personali come l’arrivo dei musicisti in Piazzetta Dalmata oppure l’incontro, ormai storico, con Tazio Nuvolari.