Il Tuono di Pan


La mostra Il Tuono di Pan tra Arte e Natura, nell’ambito della II edizione di d’Annunzio e i Giardini di Pan,  celebra il legame tra d’Annunzio e l’Oriente ed esalta la componente poetica e lirica del Panismo che lega in modo profondo l’Uomo alla Natura.

Ispirati dagli oggetti cinesi e giapponesi provenienti dalla collezione dannunziana alla Prioria, ora esposti nella mostra Racconti d’Oriente al Museo d’Annunzio Segreto, 7 tra artisti e designer, richiamandosi ai segni e ai simboli orientaleggianti della poetica e della vita stessa del Vate, hanno reinterpretato i grandi corni acustici, gli Ascoltami, disegnati dall’architetto Italo Rota in occasione della prima edizione de I Giardini di Pan (2014), tuttora ospitati al Parco del Vittoriale. In mostra l’espressionismo di Dario Ballantini che dà vita a volti intensi e alla cromia ‘violato’, i rimandi alla simbologia del tempio e alla pittura floreale allusiva ai ciliegi di Vincenzo Del Monaco, il mosaico vitreo DG Mosaic scelto da Setsu & Shinobu Ito per disegnare una grande carpa e rappresentare il riflesso dell’acqua, la fusione tra suono e colore operata da Shuhei Matsuyama, il vivido ritratto con motto tipicamente dannunziano scritto in giapponese realizzato da Fabrizio Musa, la decorazione con eteree farfalle di resina su superficie riflettente opera di Sonja Quarone, il richiamo alla celebre Cheli dannunziana e alle simbologie orientali della tartaruga elaborato da Carla Tolomeo.

I grandi corni – realizzati da Italcementi con i.design EFFIX un prodotto per il design ad alto contenuto estetico, e arricchiti dalle potenzialità decorative delle resine Gobbetto con la consulenza tecnico-artistica di Carlo Maroni – incastonati nella meravigliosa cornice della valletta dell’Acqua Savia danno vita a un vero e proprio percorso sensoriale, visivo e sonoro: le installazioni diffondono brani dannunziani recitati in italiano e in inglese scaricabili dal sito del Vittoriale attraverso un QR code, creando una sinestesia tra opere, voce narrante e percezione delle nuove visuali del parco.